È Roma la città del Lazio con il più basso numero di donne imprenditrici, solo il 24,8% con un divario di genere superiore alla media regionale (50,4 punti). Viterbo e Frosinone, invece, le più rosa, con una quota pari rispettivamente al 30,9% e al 30,7% del totale e uno scarto rispetto alla percentuale maschile di 38,2 e 38,6 punti. Questi alcuni dati elaborati dalla Uil di Roma e del Lazio e dall’Eures relativamente alla rappresentanza femminile nel mondo del lavoro e dello studio nelle varie province del Lazio, dove emerge che tra il 2012 e il 2017 lo scarto di genere si è ridotto di un solo punto percentuale, passando da 49 punti nel 2011 a 48 nel 2017.
È la Capitale la città del Lazio con il più basso numero di donne imprenditrici, solo il 24,8% con un divario di genere superiore alla media regionale (50,4 punti). Viterbo e Frosinone, invece, le più rosa, con una quota pari rispettivamente al 30,9% e al 30,7% del totale e uno scarto rispetto alla percentuale maschile di 38,2 e 38,6 punti. Questi alcuni dati elaborati dalla Uil di Roma e del Lazio e dall’Eures relativamente alla rappresentanza femminile nel mondo del lavoro e dello studio nelle varie province del Lazio, dove emerge che tra il 2012 e il 2017 lo scarto di genere si è ridotto di un solo punto percentuale, passando da 49 punti nel 2011 a 48 nel 2017.