1 Febbraio 2004,
Commenti disabilitati su Indagine conoscitiva sul tema "I giovani, il lavoro e l'incertezza"
Lavorano senza contratto o con contratti atipici. Accettano la flessibilità, la mobilità e il lavoro festivo ma chiedono più garanzie: pensioni e tutela per le malattie. Chiedono aiuto soprattutto all’Europa, al sindacato e ai movimenti. Considerano la flessibilità una condizione che nega il futuro e non consente investimenti e progetti di lungo periodo. Intanto si riducono i redditi, i diritti e la qualità del lavoro.
Questi le riflessioni emerse nell’indagine "I giovani, il lavoro e l’incertezza" realizzata dall’EURES con il contributo della Regione Lazio. L”indagine è stata condotta su un campione di 1.000 studenti universitari dei tre Atenei di Roma, rappresentativo della popolazione universitaria per ateneo e facoltà, attraverso la somministrazione diretta di un questionario semistrutturato.
Questi le riflessioni emerse nell’indagine "I giovani, il lavoro e l’incertezza" realizzata dall’EURES con il contributo della Regione Lazio. L”indagine è stata condotta su un campione di 1.000 studenti universitari dei tre Atenei di Roma, rappresentativo della popolazione universitaria per ateneo e facoltà, attraverso la somministrazione diretta di un questionario semistrutturato.
Direzione del Rapporto: | Fabio Piacenti |
Hanno collaborato: | Elena de Baggis, Daniela De Francesco, Paolo Mercanti, Mariangela Piersanti, Luca Rondini, Silvia Sbardella, Matteo Valido, Viviana Vassura |